Categoria: Edifici e sismicità
Edifici e sismicità
La Terra è un sistema dinamico e in continua evoluzione, composto al suo interno da rocce disomogenee per pressione e temperatura cui sono sottoposte, densità e caratteristiche dei materiali. Tuttavia, questa elevata disomogeneità interna provoca lo sviluppo di forze negli strati più superficiali, che tendono a riequilibrare il sistema spingendo le masse rocciose le une contro le altre, deformandole. Pertanto i terremoti sono un’espressione e una conseguenza di questa continua evoluzione, che avviene in centinaia di migliaia e, in alcuni casi, di milioni di anni. Il terremoto si manifesta come un rapido e violento scuotimento del terreno e avviene in modo inaspettato e senza preavviso.
Rischio sismico
Il rischio sismico, è determinato dalla combinazione della pericolosità, della vulnerabilità e dell’esposizione. E’ la misura dei danni attesi in un dato intervallo di tempo, in base al tipo di sismicità, di resistenza delle costruzioni e di antropizzazione (natura, qualità e quantità dei beni esposti).
RISCHIO SISMICO= PERICOLOSITA’ – VULNERABILITA’ – ESPOSIZIONE
Pericolosità: è la probabilità che si verifichi un sisma ed è legata alla zona sismica in cui è ubicato l’edificio.
Vulnerabilità: consiste nella valutazione delle conseguenze del sisma ed è riferita alla capacità di resistenza di un determinato edificio durante un evento sismico.
Esposizione: è la valutazione socio-economica delle conseguenze durante e dopo un evento sismico ed è legata ai contesti delle comunità.